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Xing-Crossing: Percorsi di inserimento per giovani migranti

Giovani migranti

I minori stranieri non accompagnati (msna) sono definiti come “quei minori separati da entrambi i genitori e da altri parenti, sotto la tutela di nessun adulto al quale, per legge o consuetudine, spetta tale responsabilità” (Comitato ONU sui diritti dell’Infanzia).

L’accoglienza e la protezione degli msna costituisce un tema di crescente interesse per l’Unione europea, in quanto negli ultimi anni ha assunto carattere assolutamente emergenziale. Per tali ragioni è stata adottata, nel 2017, la Comunicazione “La protezione dei minori migranti”, che risponde all’esigenza di predisporre azioni mirate per loro tutela. Innanzitutto una rapida identificazione dei minori al loro arrivo nell’UE, affinché ricevano un trattamento adeguato alla loro età e condizione, caratteristiche che li rendono soggetti particolarmente vulnerabili; la possibilità di ricorso all’affidamento o all’assistenza su base familiare; la possibilità di offrire al minore prospettive sostenibili a lungo termine; procedure sistematiche per segnalare tutti i casi di minori scomparsi. Ciononostante, la condizione che degli msna all’arrivo nell’Unione Europea è di totale incertezza, poiché esclusione e marginalizzazione, nel paese di accoglienza, sono un rischio concreto, che deriva dallo stato di avanzamento della procedura di asilo.

Nel quadro europeo il nostro paese ha una posizione rilevante, in quanto l’Italia è uno dei principali Paesi di ingresso e transito degli msna.  I dati forniti dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali rilevano che dei 23.370 migranti arrivati via mare nel 2018, il 15% (3.536) erano minori non accompagnati, la percentuale più alta rilevata dal 2014. Al 31 dicembre 2018 i msna presenti in Italia erano 10.787, di cui il 93% di età compresa tra i 15 e i 17 anni.

In Italia è stata adottata una disciplina organica in materia grazie alla Legge n.47/2017, che tutela il superiore interesse del minore e si qualifica come una delle più avanzate e protettive tra quelle in vigore negli Stati membri, recependo le linee di azione e le iniziative sollecitate dalla Commissione europea nella sopracitata comunicazione.

I minori stranieri non accompagnati sono una categoria che presenta esigenze specifiche, connesse alla fase di transizione verso la maggiore età ed il mondo del lavoro. In questo contesto è quindi fondamentale informare minori e neomaggiorenni delle opportunità del mercato del lavoro e degli strumenti necessari ad accedervi, prospettando e costruendo insieme a loro un finale alternativo a quello dello sfruttamento.

Agevolare percorsi di autonomia, inclusione sociale e lavorativa è quanto si propone il progetto Xing-Crossing: Percorsi di inserimento per giovani migranti, finanziato nell’ambito dell’iniziativa “Never Alone: per un domani possibile”, che mira promuovere soluzioni innovative per l’accoglienza, l’integrazione e l’accompagnamento verso l’età adulta degli stranieri.

Capofila del progetto è Programma Integra, società cooperativa sociale che mira ad attivare e sostenere processi di integrazione sociale di migranti e rifugiati, al fine di favorire l’avvio di percorsi di autonomia sostenibili e duraturi e di contribuire al benessere e allo sviluppo della comunità. Programma Integra coordina il progetto in partnership con Save the Children Italia, Comune di Torino, Esserci, Cooperativa Civico Zero, Associazione Centro Astalli, Prospettiva e CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati.

Il progetto, iniziato ad aprile 2019, proseguirà fino ad aprile 2021 e si rivolge a minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni, tra i 17 e i 21 anni, nei territori di Roma, Torino e Catania.

L’obiettivo del progetto è realizzare un sistema multidimensionale di presa in carico di tali soggetti che si integri con i sistemi di accoglienza già attivi sui territori, attraverso:

  • Corsi di alfabetizzazione ed educazione civica
  • Laboratori di empowerment e socializzazione
  • Laboratori di orientamento al lavoro e Piani Individualizzati per l’Autonomia Professionale
  • Attività di advocacy rivolte alle Istituzioni
  • Orientamento all’autonomia abitativa e sperimentazione di 15 co-housing
  • Attività di coaching e sperimentazione di 15 progetti di mentoring.

 

Fonte: programmaintegra.it