Il 9 giugno 2023 il Consiglio europeo ha definito la sua posizione (orientamento generale) su una proposta di direttiva per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.
La direttiva stabilisce norme minime riguardanti i diritti, la protezione e l’assistenza delle vittime.
La violenza contro le donne e le ragazze è una delle violazioni dei diritti umani più sistematiche e comuni a livello mondiale.
Nell’UE una donna su tre ha subito violenza fisica o sessuale, per lo più da parte di partner intimi (dati del 2014).
Nel 2020 una ragazza su due è stata vittima di violenza di genere online.
Attualmente nessuno strumento giuridico affronta specificatamente la violenza contro le donne e la violenza domestica a livello dell’UE.
Sulla base dell’orientamento generale raggiunto, il Consiglio ha recentemente avviato i negoziati con il Parlamento europeo, dopo che quest’ultimo ha approvato la relazione senza votazione, in linea con il suo regolamento interno.
Il mandato, elaborato dalle commissioni per le libertà civili e per i diritti delle donne, include una definizione di stupro basata sul consenso, norme più severe sulla violenza informatica e un migliore sostegno alle vittime.
Fonti: Consiglio Europeo ; Parlamento Europeo