La Risoluzione del Consiglio dell’Unione europea del 26 novembre 2018, pubblicata sull’Official Journal of the European Union in data 18 dicembre 2018, istituisce la nuova Strategia dell’Unione Europea per la gioventù 2019/2027. Tale strategia nasce dalla consapevolezza delle istituzioni europee che i giovani hanno una percezione molto incerta del loro futuro, a causa dei cambiamenti climatici, della discriminazione, dell’esclusione sociale, del populismo e delle fake news. Oltre a questo, bisogna aggiungere che, per la prima volta dopo la Seconda guerra mondiale, vi è la concreta possibilità che la generazione attuale di giovani si ritrovi in condizioni economiche peggiori rispetto alla generazione dei genitori. Infatti, secondo alcuni dati Eurostat 2016, il 29% dei giovani tra i 16 ed i 29 anni è a rischio povertà o esclusione sociale e l’11,6% di coloro compresi tra i 15 ed i 24 anni non lavora né segue un percorso scolastico o universitario.
Tutto ciò però non deve scoraggiare i giovani che, anzi, devono ancora di più dare prova della loro resilienza in modo da poter affrontare queste sfide e l’Europa è ben consapevole di non poter sprecare talenti. Pertanto, i giovani devono poter beneficiare degli interventi dell’UE, conformi alle loro aspirazioni e alla loro creatività, e fondati sui principi della partecipazione attiva e della parità di accesso alle opportunità. L’intento è infatti quello di coinvolgere ragazzi e ragazze provenienti da una vasta gamma di contesti sociali e di migliorare la comunicazione tra il mondo giovanile e le istituzioni europee attraverso modalità di dialogo inclusive e digitali, così da creare un contesto più efficace nel quale recepire e trasmettere le idee dei giovani.
È proprio lungo questa linea che si sviluppa la Strategia 2019/2027.
Essa, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione alla vita democratica e di sostenere l’impegno sociale e civico dei giovani, intende realizzare attività concentrate su tre settori di intervento:
- mobilitare: compiere un passo avanti da parte delle istituzioni europee verso i giovani che desiderano essere parte attiva della vita politica europea, ma che allo stesso tempo si aspettano che la loro opinione abbia effettivamente un riscontro;
- collegare: sostenere maggiormente le opportunità di scambio, cooperazione e azione civica per i giovani che desiderano fare esperienze nel contesto europeo;
- responsabilizzare, in particolare tramite l’innovazione e il miglioramento della qualità dell’animazione socioeducativa che aiuta i giovani a sfruttare a pieno le loro potenzialità.
Inoltre, a seguito del sesto ciclo di dialoghi dell’UE con i giovani, volti a riflettere sulle priorità e sull’attuazione della collaborazione europea nel campo della gioventù, sono stati messi a punto 11 obiettivi, denominati “Youth Goals”, che rispecchiano i punti di vista e le opinioni dei giovani europei e che sono da raggiungere con questa Strategia 2019/2027:
1 – Connettere l’Unione Europea con i giovani
2 – Uguaglianza di genere
3 – Società inclusive
4 – Informazione e dialogo costruttivo
5 – Salute e benessere mentale
6 – Far avanzare la gioventù rurale
7 – Occupazione di qualità per tutti
8 – Apprendimento di qualità
9 – Spazio e partecipazione per tutti
10 – Europa verde sostenibile
11 – Organizzazioni giovanili e programmi europei
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