A partire da oggi, diventano applicabili in tutta l’UE le restrizioni sulle sostanze chimiche pericolose contenute nelle miscele per inchiostri per tatuaggi e trucco permanente.
Le restrizioni riguardano sostanze cancerogene, mutagene e reprotossiche, sostanze chimiche proibite nei cosmetici, sensibilizzanti della pelle, irritanti della pelle e degli occhi, impurità metalliche, ammine aromatiche e alcuni pigmenti.
Alcuni Stati membri avevano già una legislazione nazionale per limitare le sostanze chimiche pericolose negli inchiostri per tatuaggi, ma da oggi le nuove regole proteggeranno ugualmente le persone in tutta l’UE, indipendentemente dal paese in cui si fanno tatuare e se l’inchiostro è prodotto nell’UE o no.
Si stima che il 12% degli europei sia tatuato, compresi gli adolescenti. La Commissione aveva adottato la restrizione nel dicembre 2020 a seguito di studi che mostrano prove di allergie e problemi della pelle dovuti ai tatuaggi, rispondendo a una richiesta degli Stati membri e sulla base di valutazioni di impatto scientifico e socio-economico fatte dall’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA).
Nonostante le restrizioni diventino applicabili oggi, alcune deroghe resteranno temporaneamente in vigore. Il divieto del Pigment Blue 15 e del Pigment Green 7 diventerà infatti applicabile solo a partire dal 4 gennaio 2023 per dare alle aziende un ulteriore anno per trovare alternative sicure per questi due pigmenti.