Dopo solo tre mesi dalla proposta legislativa pubblicata dalla Commissione, il Consiglio Europeo ha adottato, nella giornata del 27 giugno, una nuova legislazione sullo stoccaggio di gas. L’obbiettivo è garantire la sicurezza dell’approvvigionamento dell’UE in vista del prossimo inverno.
Di fronte alla minaccia di interruzioni dei rifornimenti da parte della Russia, il regolamento dell’UE sullo stoccaggio richiede che le riserve di gas dell’Europa vengano riempite prima dell’inverno e la loro gestione sia protetta da interferenze esterne. In particolare, le nuove regole richiederanno agli Stati dell’UE di riempire gli impianti di stoccaggio all’80% della capacità entro novembre di quest’anno e al 90% negli anni successivi.
Gli impianti di stoccaggio del gas saranno ora considerati infrastrutture critiche e tutti gli operatori di stoccaggio nell’UE dovranno sottoporsi ad una nuova certificazione obbligatoria per ridurre i rischi di interferenze esterne nelle strutture.
Le regole sono state adottate in tempi record grazie alla disponibilità del Parlamento e del Consiglio ad esaminare con urgenza la proposta legislativa, sullo sfondo della guerra in Ucraina.
Il Commissario europeo per l’energia, Kadri Simson, ha accolto favorevolmente questa nuova legislazione ed ha dichiarato: “Vorrei rendere omaggio all’approccio positivo e costruttivo che il Parlamento e il Consiglio hanno mostrato a questa proposta. Si tratta di un’importante dichiarazione di unità, determinazione e rapidità d’azione dell’UE di fronte alle mosse del Cremlino per armare le proprie esportazioni di gas. Ora è fondamentale continuare a raggiungere i nuovi obiettivi di stoccaggio e intensificare la nostra preparazione nel caso in cui la situazione peggiori ulteriormente“. Fonte https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_4080