La maltese Roberta Metsola è stata eletta Presidente del Parlamento europeo con 458 voti su 690 votanti, a 43 anni è la persona più giovane ad aver ricoperto tale carica. Metsola, appartenente al Partito Popolare Europeo, è stata eletta al primo scrutinio grazie all’accordo tra il PPE, l’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici Europei e dei liberali di Renew Europe. Fra questi c’era anche il voto degli europarlamentari della lega. La guida del Parlamento passa quindi a una leader della destra. La sua figura nelle settimane aveva sollevato dei malumori per via delle sue posizioni antiabortiste.
Roberta Metsola, in questi ultimi giorni successivi alla scomparsa del Presidente Sassoli, aveva ricoperto la carica di Presidente ad interim. Avvocatessa specializzata in diritto comunitario, prima di essere eletta nel Parlamento europeo, aveva lavorato come addetta alla cooperazione legale e giudiziaria all’interno della rappresentanza permanente di Malta presso l’UE. La leader maltese, che oggi festeggia anche il suo compleanno, è la terza donna a ricoprire la carica di Presidente del Parlamento europeo.
Metsola si è così espressa immediatamente dopo la votazione: “Onorerò David Sassoli come Presidente battendomi sempre per l’Europa. Voglio che le persone recuperino un senso di fede ed entusiasmo nei confronti del nostro progetto. Credo in uno spazio condiviso più giusto, equo e solidale”. Ha poi aggiunto: “David era un combattente per l’Europa. Credeva nel potere dell’Europa. Grazie David. Mi sento onorata della responsabilità che mi affidate. Prometto che farò del mio meglio per lavorare a vantaggio di tutti i cittadini”, ha affermato pronunciando le sue prime parole da presidente in italiano. “Il green deal è l’occasione per l’Europa per reinventarsi. La lotta al cambiamento climatico è un destino comune, non è possibile separare ambiente ed economia. Il Fondo per ripresa e resilienza sarà occasione per finanziare la transizione” e ha poi evidenziato il dilagare in Europa di false informazioni: “La disinformazione nel periodo pandemico ha alimentato isolazionismo, e nazionalismo, queste sono false illusioni, l’Europa è l’esatto opposto di questo”.