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Responsabilità sociale d’impresa, tortura e accountability: questi i temi affrontati dalla Call globale 2019 dello Strumento Europeo per la Democrazia e i Diritti Umani (EIDHR)

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Lo Strumento Europeo per la Democrazia e i Diritti Umani (European Instrument for Democracy and Human Rights – EIDHR) è uno strumento di finanziamento tematico per l’azione esterna dell’UE che mira a sostenere progetti nel settore dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della democrazia nei paesi terzi. Questo strumento è progettato per aiutare la società civile a diventare una forza efficace per la riforma politica e la difesa dei diritti umani.

In particolare, gli obiettivi e le priorità dell’EIDHR per il periodo 2014-2020 sono i seguenti:

Obiettivo 1 – Sostegno ai difensori dei diritti umani e dei diritti umani nelle situazioni in cui sono maggiormente a rischio;

Obiettivo 2 – Sostegno ad altre priorità dell’Unione nel campo dei diritti umani;

Obiettivo 3 – Sostegno alla democrazia;

Obiettivo 4 – Missioni di osservazione elettorale dell’UE;

Obiettivo 5 – Sostegno ad attori e processi chiave mirati, compresi strumenti e meccanismi internazionali e regionali in materia di diritti umani.

Con un budget complessivo di 18 milioni di euro, la Call globale 2019 è articolata in 3 lotti che affrontano differenti tematiche.

Il Lotto 1 – Imprese e Diritti umani – mira a sostenere e responsabilizzare la società civile affinché possa collaborare con le imprese e gli attori del settore degli investimenti nella mitigazione, prevenzione e riparazione degli impatti negativi delle attività d’impresa sui diritti umani e, ove necessario, chiamarli a darne conto.

Il Lotto 2 – Lotta alla tortura e altri maltrattamenti – mira a fornire sostegno ai progetti della società civile che contribuiscano alla proibizione e alla prevenzione della tortura, garantendo la punibilità per i responsabili di torture e altri maltrattamenti al di fuori dell’UE.

Il Lotto 3 – Accountability democratica – mira a rafforzare il contributo della società civile alla responsabilità democratica attraverso, per esempio, il monitoraggio del lavoro delle istituzioni pubbliche, il controllo della formulazione e dell’attuazione delle politiche pubbliche, il monitoraggio dell’uso della spesa pubblica e la promozione e la difesa del ruolo degli organi di controllo.

Il bando è rivolto alle organizzazioni della società civile registrate al sistema PADOR, secondo una modalità che prevede l’invio di un concept note preliminare entro il 23 gennaio 2020. Solo i proponenti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno invitati a presentare le proposte progettuali complete.

 

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