L’iniziativa culinaria per sostenere lo scambio culturale e l’integrazione dei rifugiati in Europa
Il Refugee Food Festival approda in Italia il 15 giugno 2017 negli store di Eataly, dove rimarrà fino al 30 giugno. Roma, Firenze, Milano e Bari sono le quattro città italiane che ospiteranno l’iniziativa con il coinvolgimento dei ristoranti locali, che apriranno le loro cucine a chef rifugiati provenienti da Afghanistan, Siria, Eritrea, Somalia e Ucraina. Le altre città europee sedi dell’iniziativa saranno Parigi, Bruxelles, Madrid, Atene, Amsterdam, Marsiglia, Bordeaux, Lione e Lille: unite per sperimentare un nuovo modo di fare integrazione. Il festival nasce con l’intento di trasformare la percezione dei rifugiati, evidenziando i talenti dei giovani chef stranieri, facilitando il loro inserimento professionale grazie al contatto diretto con la comunità ospitante e agevolando lo scambio culturale.
La prima edizione del Refugee Food Festival ha avuto luogo a Parigi in 11 ristoranti della capitale francese, dove ha avuto un enorme successo, sia dal punto di vista dell’incontro multiculturale sia per l’ opportunità lavorativa e di integrazione offerta agli chef partecipanti. La seconda edizione si è invece svolta in occasione del mercatino di Natale a Strasburgo dal 19 al 23 dicembre 2016.
Il Festival è legato alla Giornata Mondiale del Rifugiato e nasce dall’iniziativa dell’Unchr (Agenzia Onu per i Rifugiati) e l’Ong Food Sweet Food, che volevano offrire ai giovani rifugiati la possibilità di cimentarsi nella cucina attraverso le loro capacità gastronomiche nelle città ospitanti.
Per il Festival del 2017 è stato elaborato un toolkit per le città che vogliono organizzare il Refugee Food Festival, che raccoglie i consigli dei partner organizzatori e dei protagonisti dei precedenti eventi.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il programma completo.