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Programma Erasmus+: la celebrazione per il 35° anniversario

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Erasmus+

Per celebrare il 35° anniversario dell’emblematico programma Erasmus+, oggi la vicepresidente Margaritis Schinas e la commissaria Mariya Gabriel incontreranno 35 partecipanti Erasmus+ e rappresentanti del gruppo fondatore del programma. L’evento onorerà i risultati del programma, che ha coinvolto 13 milioni di persone dalla sua creazione nel 1987.

In vista dell’evento, Margaritis Schinas, Vicepresidente responsabile per la Promozione dello stile di vita europeo, ha dichiarato: “Erasmus+ è una storia di successo che dura da 35 anni e che ha offerto opportunità che cambiano la vita a milioni di persone. Non riuscivo a pensare a un esempio migliore e più convincente di cosa significhi concretamente “stile di vita europeo”. Non vedo l’ora di scambiare con i partecipanti le loro esperienze e con i fondatori del programma che hanno piantato i semi per questo grande programma più di tre decenni fa”.

Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’Istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “Erasmus+ è una vera storia di successo europea. I numeri parlano chiaro: ormai quasi 13 milioni di partecipanti hanno potuto imparare, lavorare o formarsi all’estero. Ogni anno, più di 600.000 europei sfruttano le opportunità offerte da Erasmus+. E tutti ci dicono lo stesso dopo: che il programma sta cambiando la vita. Dalla sua creazione nel 1987, Erasmus+ genera nuove generazioni di europei istruiti, formati, impegnati, connessi oltre i confini. E questo è davvero un motivo per festeggiare”.  

Ogni partecipante condividerà esperienze personali e discuterà i risultati e le sfide del programma faro dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

Il programma Erasmus+

Nel corso degli anni l’Erasmus+; è stato continuamente modernizzato, ampliato e aperto a paesi che non ne facevano parte nei suoi primi giorni. A partire da soli 3.000 studenti universitari, il programma offre ora opportunità di cooperazione e mobilità nell’istruzione scolastica per alunni e insegnanti, nella formazione professionale e degli adulti. L’Erasmus+ prevede poi progetti per apprendisti, giovani, animatori giovanili e persino (a partire dal 2023) allenatori sportivi. Questo allargamento di portata geografica e settoriale ha portato nel 2021, nonostante la situazione sanitaria avversa, a oltre 615.000 mobilità realizzate. Nel 2014, il nome è cambiato in Erasmus+ per segnare l’ampliamento del programma a tutti i settori dell’istruzione, nonché a Gioventù e Sport. Erasmus+ offre opportunità per tutte le età di scoprire altri paesi attraverso un’ampia scelta di organizzazioni partecipanti.

Le sfide si sono trasformate in opportunità, in quanto Erasmus+ è stato adattato per rispondere alla pandemia di Covid-19 con norme e procedure semplificate per favorire la mobilità e con due inviti straordinari a presentare proposte a sostegno della preparazione all’istruzione digitale e le competenze creative.

A seguito della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, il programma Erasmus+ ha garantito la massima flessibilità possibile nell’attuazione dei progetti al fine di fornire sostegno agli studenti e al personale educativo ucraini.

L’attuale edizione 2021-2027 di Erasmus+ segna l’integrazione di DiscoverEU nel programma. Con questo cambiamento e grazie agli eccezionali finanziamenti concessi nel contesto dell’Anno europeo della gioventù 2022, nel 2022 saranno resi disponibili 70.000 biglietti di viaggio. DiscoverEU è aperto ai giovani di 18 anni e offre l’opportunità di scoprire l’Europa attraverso esperienze di viaggio e di apprendimento. Il prossimo ciclo di candidature si aprirà l’11 ottobre ed è ora aperto ai candidati dell’UE e di tutti i paesi del programma Erasmus+, vale a dire Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

Gli spettatori sono invitati a seguire la discussione del 20 settembre in diretta sul sito web Erasmus+ e sui social media. Potranno anche partecipare e contribuire al dibattito online.

Sfondo

Erasmus+ è stato creato nel 1987, offrendo opportunità di mobilità per l’apprendimento a soli 3000 studenti universitari. Da allora, circa 13 milioni di persone hanno preso parte al programma Erasmus+.

Per il periodo 2021-2027, Erasmus+ dispone di un bilancio stimato di 26,2 miliardi di EUR, quasi raddoppiato rispetto al programma precedente (2014-2020) e inoltre completato da circa 2,2 miliardi di EUR dallo strumento di cooperazione esterna dell’UE.

I progetti di mobilità e cooperazione Erasmus+ sostengono le transizioni verde e digitale, contribuendo nel contempo a promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione alla vita democratica. L’inclusione rimane una priorità fondamentale del programma per consentire a più persone di apprendere e partecipare a progetti transnazionali, e raggiungere un numero crescente di persone con minori opportunità.

Fonte Commissione europea