Vai al contenuto

Progetto FRIDAY – inquinamento da metalli pesanti, Budapest

Ieri era il 5 giugno, la giornata mondiale dell’ambiente

La sostenibilità ambientale è un tema di cui ormai sentiamo parlare tutti i giorni. Oltre alle parole e alle giornate dedicate abbiamo però bisogno di fatti concreti, sia noi, che, soprattutto, l’ambiente. 

Finalmente negli ultimi anni sono state adottate forti misure di contrasto alla crisi climatica, e protagonista di queste azioni è l’Unione Europea. La politica ambientale è stata recentemente messa al centro dell’elaborazione delle politiche europee e la Commissione europea nel 2019 ha varato il Green Deal europeo, “la tabella di marcia per un’Europa climaticamente neutra.”

Al di là dei programmi politici, l’UE permette anche a ognuno di noi di essere protagonisti del cambiamento, grazie a diversi progetti finanziati. Continua a leggere la nostra storia di un esempio positivo, e magari prossimamente diventare anche tu attivista nella nostra società.

Michela, Roberto e Francesca hanno scritto alla redazione di Milestone raccontando così la loro esperienza a Budapest

 

“Un’esperienza che si raccomanda a tutti, questo è quello che auguriamo ai futuri partecipanti di questi eventi. Progeu ha permesso a noi studenti della Sapienza, di prendere parte ad un convegno ristretto, formato da ragazzi e ragazze provenienti da Croazia, Lituania e Ungheria sull’inquinamento da metalli pesanti, tenutosi in Ungheria dal 31 maggio al 2 giugno. Nelle giornate dedicate a questo evento abbiamo avuto modo in un primo momento di entrare in contatto con la cultura e i luoghi di maggior interesse di Budapest, dando modo a noi ragazzi di conoscerci meglio e per sperimentare un primo “teamworking”. Nelle giornate successive, dopo essere stati divisi in gruppi abbiamo approfondito la questione dell’inquinamento da metalli pesanti creando delle presentazioni poi esposte dai singoli individuando cause e conseguenze da contatto con i suddetti materiali. L’ultimo giorno designato come evento conclusivo, si è svolto indicando per ognuno di noi i punti salienti e caratterizzanti del nostro “take care of environment”, seguito da un brain storming esplicativo su ciò che avevamo scritto. Al termine di queste giornate, c’è stata la consegna degli attestati con i saluti finali, che più che un addio sono stati un arrivederci.

Questa esperienza ci ha insegnato cosa significa prendere parte all’esperienza Erasmus di breve durata, di implementare le nostre conoscenze sull’argomento trattato, di conoscere giovani con il nostro stesso stato d’animo che nonostante la provenienza da diversi Paesi, hanno dato prova che tutti siamo accomunati da un qualcosa che vorremmo indicare con i termini di conoscenza, spirito di volontà e una vivacità che non ha eguali, che hanno permesso a nostro parere di creare un’armonia che speriamo tanto di poter rivivere in futuro.”

 

Dal 31 maggio al 2 giugno Michela, Roberto e Francesca hanno avuto la possibilità di partire con Progeu per la mobilità a Budapest nell’ambito del progetto FRIDAY – Future Restoration Innovation Development Activism Youth, co-finanziato dal Programma Erasmus+.

FRIDAY nasce per creare un ambiente inclusivo e dare ai giovani l’opportunità di esprimersi e discutere le proprie idee su come rendere il futuro più sostenibile, sia a livello politico che pratico, aumentando la propria consapevolezza e conoscenza sulle questioni ambientali.

Attraverso dei corsi formativi e degli scambi transnazionali in Ungheria, Croazia, Lituania e Italia il progetto vuole sensibilizzare sull’importanza di agire contro il cambiamento climatico e incoraggiare la partecipazione attiva nelle politiche ambientali dell’Unione europea.

In conclusione al progetto verrà creato un kit di strumenti “Per un futuro verde. Diventare attivisti – istruzioni per l’uso“, che aiuterà giovani attivisti ambientali nella ricerca di metodi inclusivi e innovativi per essere ascoltati dalle istituzioni e partecipare al dibattito politico.

Puoi seguire gli aggiornamenti del progetto e trovare tutto il materiale informativo qui.