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Oggi è l’Earth Overshoot Day

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Consumiamo più di quanto il pianeta è in grado di generare o di “produrre”, per dirla come un economista. Oggi, 1° Agosto 2018, è infatti l’Earth Overshoot Day, ovvero il Giorno del Sovrasfruttamento delle risorse della Terra. Lo scorso anno era il 2 agosto. Il sovrasfruttamento è iniziato nei primi anni ’70 e da allora la popolazione mondiale sta usando la natura ad un ritmo 1,7 volte superiore rispetto alla capacità di rigenerazione degli ecosistemi. “È come se ci servissero 1,7 pianeti Terra per soddisfare il nostro fabbisogno attuale di risorse naturali”, spiega il Global Footprint Network. Il Network è l’organizzazione di ricerca internazionale che ha dato avvio al metodo di misura dell’impronta ecologica per il calcolo del consumo di risorse del pianeta.

Per determinare la data per ogni anno, il Global Footprint Network calcola il numero di giorni di quell’anno in cui la biocapacità terrestre è sufficiente a far fronte all’impronta ecologica dell’umanità. L’Earth Overshoot Day è calcolato dividendo la biocapacità del pianeta (la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare quell’anno), per l’impronta ecologica dell’umanità (la domanda dell’umanità per quell’anno) e moltiplicando per 365 il numero di giorni in un anno.

Il concetto di Earth Overshoot Day è stato concepito per la prima volta da Andrew Simms del think tank britannico New Economics Foundation, che ha collaborato con Global Footprint Network nel 2006 per lanciare l’omonima campagna mondiale. A quel tempo, Earth Overshoot Day cadeva in ottobre.

A ogni paese il suo, a voler essere precisi. L’Earth Overshoot Day di uno stato è la data in cui la Terra “crollerà” se tutta l’umanità consumasse come le persone in questo paese. Per l’Italia questa data è stata il 24 maggio.

“Oggi potrebbe non sembrare diverso da ieri, hai ancora lo stesso cibo nel tuo frigorifero – ha affermato il CEO di Global Footprint Network Mathis Wackernagel – Ma gli incendi stanno imperversando negli Stati Uniti occidentali. Dall’altra parte del mondo, i residenti di Città del Capo hanno dovuto ridurre il consumo di acqua a metà dal 2015. Queste sono le conseguenze del saccheggio del bilancio ecologico del nostro unico pianeta”.

Quali sono le soluzioni individuate dal network? L’obiettivo è il #MoveTheDate, retrodatare il più possibile il Giorno del Sovrasfruttamento.
Città: indietro di 12 giorni, se si riducesse la guida del 50% in tutto il mondo e si sostituissero un terzo delle miglia di auto con i mezzi pubblici e il resto camminando e andando in bicicletta.
Energia: indietro di 93 giorni, se si riducesse del 50% la componente di carbonio dell’ecologia ecologica dell’umanità.
Cibo: indietro di 38 giorni, se tutti nel mondo tagliassero lo spreco di cibo a metà, riducessero l’intensità dell’impronta della loro dieta e consumassero calorie in media mondiale.
Popolazione: se ogni altra famiglia al mondo avesse un figlio in meno, l’Overshoot Day si sposterebbe di 30 giorni entro il 2050.