Vai al contenuto

Oggi e domani si riuniscono i ministri europei degli affari esteri

  • di
ministri esteri

Oggi e domani (giovedì 13 e venerdì 14 dicembre) si riuniscono in un incontro informale a Brest (Francia) i ministri degli affari esteri dei vari paesi dell’Unione Europea. L’incontro è presenziato da Josep Borell, Alto rappresentante dell’unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vice-presidente della Commissione.  

Al centro della riunione, denominato “Gymnich” per via del posto in cui si tenne nel 1974 il primo di questi incontri informali, ci sarà la discussione delle priorità dell’UE in politica estera. Oltre ai temi caldi del momento verranno anche affrontate le questioni di lungo termine. In particolare, i temi scelti per la discussione sono quelli ritenuti essenziali per rafforzare la sovranità europea nel palcoscenico internazionale.

Durante un incontro congiunto con i ministri della difesa dei paesi membri, i ministri degli affari esteri discuteranno il progetto della “Bussola strategica“. Questo ambizioso progetto, su cui la Presidenza francese vuol premere, prevede di mettere assieme “una definizione europea delle minacce, la costruzione di capacità operative e industriali europee e la difesa degli interessi e della libertà d’azione dell’Unione europea in aree contestate come mari e oceani, spazio, cyber spazio e informazione”. La Bussola strategica mira anche a definire quali azioni devono essere perseguite in quattro contesti chiave: gestione delle crisi, sviluppo delle capacità, resilienza e partenariati.

I ministri discuteranno poi sulla situazione della sicurezza ai confini orientali dell’Unione Europea, in particolare in relazione a Ucraina e Bielorussia. Verranno elaborate risposte immediate e sul lungo periodo per far fronte alle sfide che minacciano la sicurezza di una regione ritenuta di fondamentale importanza geostrategica.

Altro tema di dibattito sarà la relazione tra Unione Europea e Cina, che l’UE vuole rendere più “equilibrata, stabile e prevedibile”. A destare l’attenzione dell’Unione è in special modo l’atteggiamento che la Cina ha assunto verso alcuni paesi europei che starebbero “subendo una significativa pressione politica, economica e commerciale” da parte della Repubblica cinese.

Infine, è in programma un incontro a cui prenderanno parte anche Moussa Faki Mahamat, Presidente della Commissione dell’Unione Africana, e Aissata Tall Sall, Ministro degli affari esteri della Repubblica del Senegal, per affrontare il futuro delle relazioni tra l’Unione Africana e e l’Unione Europea.