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Nuove norme sulle aliquote IVA: più flessibilità e più attenzione a green, digitalizzazione e sanità pubblica

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IVA

I ministri delle Finanze dell’UE riuniti al Consiglio dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo per aggiornare le norme vigenti che disciplinano le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) per i beni e i servizi. Le nuove norme daranno ai governi maggiore flessibilità nell’applicazione delle aliquote e garantiranno la parità di trattamento tra gli Stati membri dell’UE. Al tempo stesso, la legislazione aggiornata permetterà di allineare le norme sull’IVA alle priorità comuni dell’UE quali la lotta ai cambiamenti climatici, il sostegno alla digitalizzazione e la tutela della salute pubblica.

L’accordo annunciato oggi prevede tre modalità di aggiornamento:

  • – aggiornamento dell’elenco dei beni e dei servizi a cui tutti gli Stati membri possono applicare aliquote IVA ridotte;
    – eliminazione entro il 2030 della possibilità per gli Stati membri di applicare aliquote ridotte ed esenzioni a beni e servizi ritenuti dannosi per l’ambiente e per gli obiettivi dell’UE in materia di cambiamenti climatici;
    – estensione a tutti gli Stati membri di deroghe ed esenzioni per determinati beni e servizi, attualmente in vigore per ragioni storiche solo in alcuni di essi, al fine di garantire la parità di trattamento ed evitare distorsioni della concorrenza.

La prossima tappa sarà la consultazione del Parlamento europeo su questo testo definitivo.