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Missione UE per il suolo: aperto l’invito a presentare proposte

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Fino al 24 marzo 2022 è possibile presentare alla Commissione europea la propria idea per promuovere la protezione e il ripristino del suolo in Europa e al di là dei confini del nostro continente. In totale il fondo ha a disposizione 62 milioni di euro.

Sono otto le categorie di proposte che i candidati possono sottoporre all’attenzione della Commissione. Alcuni di questi temi richiedono un approccio multilaterale che includa un mix equilibrato di attori chiave da vari settori nel corso del progetto per garantire la co-creazione.

Ad esempio, alcuni dei progetti finanziati dovranno sostenere la creazione di laboratori per la salute del suolo e, al contempo, la validazione e definizioni di indicatori che misurino la salute delle terre. Si vuole poi dar vita a una nuova generazione di consulenti del suolo per guidare i proprietari e i gestori dei terreni nell’attuazione di pratiche sostenibili, così come per guidare le autorità nel processo decisionale per un impatto positivo sulla salute del suolo, spiega una nota sul sito della Commissione europea.

Inoltre, il bando intende studiare la relazione tra la salute dei suoli e la qualità dei cibi, al fine di creare consapevolezza nell’importanza di investire nella salute del suolo e sui conseguenti benefici che avrebbe per tutta la società.

La Missione UE per il suolo si fonda su quattro pilastri:

  • – Un ambizioso programma di ricerca e innovazione con una forte componente di scienze sociali;
  • – Una rete di laboratori viventi e fari per co-creare conoscenza e per testare e dimostrare soluzioni;
  • – Un quadro armonizzato per il monitoraggio del suolo;
  • La sensibilizzazione dei cittadini sul valore del suolo.

Come anticipato, la proposta deve essere inviata entro il 24 marzo attraverso il portale Funding & Tenders. Informati sui passi necessari per presentare la propria candidatura e consulta la pagina per l’invito alla presentazione delle domande.