Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza(PNRR) prevede, all’interno della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, la realizzazione di investimenti per migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e il paradigma dell’economia circolare (M2C1.1). In questa cornice il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha pubblicato 4 bandi per selezionare progetti faro di economia circolare per filiere industriali strategiche (Investimento 1.2).
Al fine di potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo, il MiTE intende finanziare progetti “faro” di economia circolare che promuovono l’utilizzo di tecnologie e processi ad alto contenuto innovativo.
I bandi sono rivolti a: le imprese che esercitano in via prevalente: un’attività industriale diretta alla produzione di beni/servizi (comprese le imprese artigiane) un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria; le imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie in favore delle imprese di cui al precedente punto.
Per ciascuna Linea d’Intervento il 60% delle risorse è destinato alle Regioni del centro sud (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) e il 40% alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano. Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta, in forma di contributo a fondo perduto, non potrà superare il 35% dei costi ammissibili; esso potrà essere aumentato di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese e di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese.