Ieri pomeriggio la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha parlato con il presidente ucraino Zelenskyy riguardo ai massacri perpetrati dalle truppe russe a Bucha e in altre zone del paese.
Von der Leyen ha rivolto le sua condoglianze a Zelenskyy e gli ha assicurato il pieno supporto della Commissione europea.
La presidente della Commissione ha dichiarato che l’Unione europea ha istituito, insieme all’Ucraina, una Squadra investigativa comune per investigare sui crimini di guerra e i crimini contro l’umanità commessi dalla Russia in Ucraina e per raccogliere prove di questi fatti. L’UE, ha inoltre spiegato von der Leyen, è pronta a “rafforzare questo sforzo inviando squadre investigative sul campo per sostenere le procure ucraine” e che “Eurojust ed Europol sono pronti ad assistere”.
Von der Leyen ha affermato che è necessaria una risposta globale ai fatti di Bucha, per questo “ci sono colloqui in corso tra Eurojust e la Corte penale internazionale per unire le forze e perché la Corte faccia parte della squadra investigativa comune”. “Un tale approccio coordinato delle autorità ucraine, dell’UE, dei suoi Stati membri e delle sue agenzie, e della Corte penale internazionale permetterà di raccogliere, analizzare ed elaborare le prove nel modo più completo ed efficace possibile”, ha spiegato, annunciando infine di aver incaricato “il commissario per la giustizia Didier Reynders di seguire e prendere contatto con il procuratore generale ucraino”. “La Commissione fornirà tutto il sostegno tecnico e finanziario necessario a tutte le indagini condotte dall’UE”, ha concluso la Presidente Ursula von der Leyen.