Un problema nel sistema informatico che gestisce le iscrizioni al bando europeo WIFI4EU, rivolto ai comuni europei interessati ad installare nei luoghi pubblici hotspot gratuiti, ha costretto la Commissione europea a rimandare di alcuni mesi la prima gara per i finanziamenti.
Dal 15 Marzo (data di apertura), il bando aveva ricevuto diciottomila registrazioni in due mesi, pari al 25% dei comuni europei, ma al momento dell’iscrizione vera e propria per ricevere il voucher da 15mila euro per installare internet negli spazi pubblici, (stabilito per il 15 Maggio alle ore 13) sono emersi malfunzionamenti che hanno impedito il regolare accreditamento ai comuni. La disfunzione del software non ha consentito ad alcune municipalità di iscriversi alla gara, mentre ha permesso ad altre di fare domanda in anticipo, violando in questo modo il principio di equità, dato che i voucher sarebbero stati attribuiti ai comuni in base all’ordine cronologico delle richieste fino ad esaurimento del plafond.
Il problema tecnico non ha permesso alle amministrazioni di concorrere imparzialmente, scatenando un ondata di lamentele che hanno costretto la Commissione ad annullare la gara. Il commissario Ue per l’economia digitale Mariya Gabriel ha spiegato che “La Commissione tiene molto ai principi di equità, trasparenza e affidabilità, quindi, dato che questo problema tecnico ha impedito alle municipalità di iscriversi a partire da una base di partenza uguale, ho chiesto all’agenzia di cancellare questo primo bando”. La Gabriel ha poi aggiunto “i finanziamenti di questo primo round di domande saranno aggiunti al budget della prossima gara”.
La registrazione effettuata dai comuni resta valida per il prossimo bando, in programma ad ottobre, quando potranno concorrere con i loro progetti anche coloro che non si sono iscritti al primo bando di gara. Dato l’accaduto probabilmente saranno cambiate nel prossimo bando anche le modalità per l’attribuzione dei fondi.
L’Italia in quanto a velocità di connessione rimane al quart’ ultimo posto in classifica, secondo quanto riportato dalla classifica di monitoraggio Akamai. L’opportunità offerta dal bando WIFI4EU potrebbe essere l’occasione per ampliare la presenza di banda larga nel nostro Paese e rilanciando gratuitamente la tecnologia nelle nostre piazze.