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La Commissione registra un’ Iniziativa dei cittadini europei

La Commissione Europea accoglie la richiesta dei cittadini di valorizzare la cultura e il patrimonio ucraino.

L’organo europeo ha infatti registrato un’iniziativa dei cittadini europei (ICE) intitolata “Conservazione e sviluppo della cultura, dell’istruzione, della lingua e delle tradizioni ucraine negli Stati dell’UE”.

Gli organizzatori dell’iniziativa esortano la Commissione a intensificare le sue azioni a sostegno dell’integrazione dei rifugiati ucraini nell’UE. Chiedono alla Commissione di proporre una nuova legislazione per preservare la cultura, la lingua, le tradizioni e il patrimonio ucraino, nonché di istituire una struttura paneuropea di centri di integrazione.

La decisione di registrazione non pregiudica le conclusioni legali e politiche finali della Commissione su questa iniziativa e le azioni che, in caso, intenderà intraprendere. 

Poiché l’Iniziativa dei cittadini europei soddisfa le condizioni formali stabilite dalla legislazione in materia, la Commissione ritiene che sia legalmente ammissibile, anche se in questa fase non ha analizzato ancora la sostanza della proposta.

PROSSIMI PASSI

Dopo la registrazione della scorsa settimana, gli organizzatori hanno sei mesi di tempo per aprire la raccolta delle firme. Se l’iniziativa dei cittadini europei riceverà un milione di dichiarazioni di sostegno entro un anno, da almeno sette Stati membri diversi, la Commissione dovrà reagire. La Commissione dovrà decidere se intraprendere o meno un’azione in risposta alla richiesta e sarà tenuta a spiegarne le ragioni.

MA COS’E’ UN’INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI? 

L’Iniziativa dei cittadini europei è stata introdotta con il Trattato di Lisbona come strumento di definizione dell’agenda nelle mani dei cittadini. È stata lanciata ufficialmente nell’aprile 2012. Una volta registrata formalmente, un’iniziativa dei cittadini europei consente a un milione di cittadini di almeno sette Stati membri dell’UE di invitare la Commissione europea a proporre atti giuridici nei settori in cui ha il potere di agire. 

Le condizioni di ammissibilità sono: 

1) l’azione proposta non esula dal quadro dei poteri della Commissione di presentare una proposta di atto giuridico, 

2) non è manifestamente abusiva, frivola o vessatoria, 

3) non è manifestamente contraria ai valori dell’Unione.

Dall’inizio della possibilità di agire con questo strumento, la Commissione ha ricevuto 128 richieste di lancio di un’iniziativa dei cittadini europei, 103 delle quali sono risultate ammissibili e quindi idonee a essere registrate.

FONTE: Commissione Europea