L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19, fra i tanti effetti negativi, ha messo moltissimi giovani nell’angosciosa situazione di non avere di fronte a sé prospettive lavorative al termine della loro istruzione. In questo contesto, diventa cruciale fornire loro opportunità formative che gli permettano di avvicinarsi al mondo del lavoro.
COVID-19 E DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
Sebbene il tasso di disoccupazione dei giovani al di sotto dei 25 anni nell’Unione Europea sia andato migliorando negli anni, passando da un 24.4% del 2013 al 14.9% nel periodo precedente l’inizio della pandemia di Covid-19[1], l’emergenza sanitaria ha causato una nuova inversione di tendenza. Secondo i dati dell’Eurostat infatti, già a ottobre 2020 il tasso di disoccupazione giovanile nell’UE era salito al 18%. Se consideriamo l’Italia il dato peggiora, con un numero che si aggira intorno al 30% a ottobre 2020[2].
Andando poi a guardare il tasso di istruzione, sebbene sia i dati Istat che Eurostat dimostrino che in generale più sale il livello di istruzione maggiore è il tasso di occupazione[3], l’Italia e la Grecia erano gli unici due paesi dell’Unione Europea nel 2019 in cui il tasso di occupazione dei neolaureati era inferiore al tasso di occupazione generale. Questo dato suggerisce che in Italia i neolaureati incontrano maggiori difficoltà ad accedere al mercato del lavoro al termine della loro istruzione[4].
UNO SGUARDO AL FUTURO ED IL NUOVO ERASMUS+
Nonostante i tassi di disoccupazione dipendano fortemente dalla situazione macro-economica generale, questi possono essere influenzati anche dal rapporto fra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro e dalla difficile transizione dal primo al secondo. In particolare, in un mondo del lavoro in continua evoluzione, i sistemi tradizionali d’istruzione potrebbero non riuscire a stare al passo con i tempi e a fornire ai giovani le competenze richieste dai datori di lavoro.[5] In questo contesto, acquisire competenze linguistiche e digitali e soft skills potrebbe rivelarsi cruciale per accedere al primo impiego post-laurea. A confermarlo, è uno studio pubblicato dalla Commissione Europea nel 2019 sull’impatto del programma Erasmus +. Secondo i dati, infatti, circa l’80% degli studenti con un’esperienza di mobilità internazionale trova lavoro entro 3 mesi dal conseguimento del titolo e al 40% è stato offerto un contratto di lavoro formale dall’impresa ospitante. Infine, 9 su 10 riconoscono di aver sviluppato forti competenze trasversali, quali flessibilità, capacità di lavorare in gruppo e capacità comunicative e interculturali[6].
Visto il continuo successo del Programma, la Commissione Europea ha rafforzato il nuovo programma Erasmus+ 2021 – 2027, il cui bando per l’annualità 2021 è stato presentato a marzo 2021. Forte di un bilancio quasi raddoppiato rispetto al periodo 2014-2020, Il nuovo programma mira ad essere più inclusivo e innovativo. Sarà infatti aperto anche agli alunni delle scuole, agli studenti dell’istruzione superiore e della formazione professionale, oltre che ai giovani adulti, agli animatori giovanili e agli allenatori sportivi, cui saranno offerte opportunità di studio all’estero, scambi culturali, tirocini e apprendistati in tutti gli ambiti dell’istruzione, con un occhio di riguardo alle competenze green e digitali[7].
Tale programma si aggiunge al Pacchetto di Sostegno all’Occupazione Giovanile 2020 dell’UE, nella speranza di costruire un ponte verso il mondo del lavoro ed evitare che il Covid-19 riduca ulteriormente le prospettive future.
[1] https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1036
[2] https://ec.europa.eu/eurostat/documents/portlet_file_entry/2995521/3-02122020-AP-EN.pdf/3b4ec2e2-f14c-2652-80bd-2f5e7c0605c2#:~:text=Compared%20with%20October%202019%2C%20youth,000%20in%20the%20euro%20area.&text=In%20October%202020%2C%20the%20unemployment,stable%20compared%20with%20September%202020.
[3] https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Employment_-_annual_statistics/it&oldid=496988#Maggiore_.C3.A8_il_livello_di_istruzione.2C_maggiori_sono_i_tassi_di_occupazione
https://www.istat.it/it/files/2020/07/Livelli-di-istruzione-e-ritorni-occupazionali.pdf
[4] https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Employment_rates_of_recent_graduates#Employment_rates_of_recent_graduates
https://www.istat.it/it/files/2020/07/Livelli-di-istruzione-e-ritorni-occupazionali.pdf
[5] https://www.ilsole24ore.com/art/agli-studenti-l-europa-conviene-con-erasmus-l-80percento-lavora-prima–ACnpe5G?refresh_ce=1
[6] http://www.erasmusplus.it/la-commissione-europea-pubblica-lo-studio-di-impatto-del-programma-erasmus-nellistruzione-superiore/
[7] https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_20_2317