Dal 1° al 4 novembre si è tenuto a Lisbona il Web Summit 2021, la più grande conferenza al mondo sul settore tecnologico e digitale. Scopo dell’evento è infatti quello di riunire fondatori e amministratori delegati di aziende tecnologiche, start-up, politici e capi di Stato e di governo, per condividere conoscenze ed esperienze sulle ultime tendenze del settore.
Il decennio digitale europeo e le startup nations
All’evento ha presenziato anche l’Unione Europea per discutere delle sfide attuali e delle prospettive future relative alla trasformazione digitale dell’UE delineata nei suoi obiettivi digitali per il 2030. Tra questi vi è quello di raddoppiare la quantità dei cosiddetti “unicorni” nell’UE, ossia le startup valutate oltre il miliardo di dollari.
A tal fine, la Commissione europea, insieme agli Stati membri e alle parti interessate, ha identificato una serie di buone pratiche che sono caratteristiche di un ambiente favorevole alla crescita e a marzo di quest’anno 24 Stati membri più l’Islanda hanno firmato la dichiarazione sullo Startups Nations Standard of Excellence, proprio per assicurare che tutte le startup e le scaleup nei paesi dell’UE beneficino delle migliori pratiche alla base degli ecosistemi di startup di maggior successo in Europa e nel mondo. Tali azioni dovrebbero creare condizioni più favorevoli per le startup in tutte le fasi del loro ciclo di vita, ad esempio semplificando i processi di costituzione delle imprese, di attrazione dei talenti, di utilizzo delle stock option, di partecipazione agli appalti pubblici.
Nasce la European Stratup Nations Alliance
A Lisbona, durante la terza giornata del Web Summit, è stato compiuto un ulteriore passo in avanti verso tale direzione. E’ stata infatti presentata la nuova Alleanza Europea per accelerare la crescita delle startup (European Startup Nations Alliance / ESNA). la nuova entità sosterrà i paesi firmatari dello Startup Nations Standard of Excellence attraverso:
- – la condivisione delle migliori pratiche come stabilito nella SNS dell’UE;
– il supporto tecnico ai paesi per implementare concretamente i cambiamenti;
– il monitoraggio dei progressi.
L’ESNA lavorerà così a stretto contatto con gli Stati per sostenere nell’implementazione degli 8 standard di base:
- creazione rapida di startup e ingresso agevole sul mercato (ad esempio, costituzione di una nuova azienda in un giorno;
- attrarre e trattenere i talenti (ad esempio, un processo di visto accelerato per i talenti tecnologici provenienti da fuori l’UE);
- stock option (ad esempio, nessuna tassa per le stock option prima di essere incassate);
- innovazione nella regolamentazione (ad esempio, sandbox normativi che permettano alle startup di sperimentare);
- appalti per l’innovazione (ad esempio, rimozione degli impedimenti amministrativi che metterebbero le startup in una posizione di svantaggio);
- accesso ai finanziamenti (ad esempio, aumentando la quantità e la diversità del capitale di crescita);
- inclusione sociale, diversità e protezione dei valori democratici (ad esempio, incentivi ad assumere in base alla diversità di genere, etnia, età e religione);
- digital-first (ad esempio, tutte le interazioni tra autorità e startup tramite interfacce digitali).