Liberi di crescere è il nuovo bando di Con i Bambini promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Obiettivo dell’iniziativa è sostenere progetti a favore dei figli minorenni di persone detenute, mettendo a disposizione complessivamente 10 milioni di euro.
Ente finanziatore
Con i Bambini – Impresa sociale
Area geografica
Bando Nazionale
Enti Eleggibili
Requisiti:
a) essere un ente cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017);
b) essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata
autenticata o registrata;
c) non avere mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;
d) aver presentato un solo progetto in risposta al presente bando. Nel caso di presentazione di più progetti da parte di uno stesso soggetto responsabile, questi verranno tutti considerati inammissibili;
e) non essere presente in altri progetti in qualità di partner nel presente bando. Nel caso di partecipazione a più progetti, questi verranno tutti considerati inammissibili;
f) avere la sede legale e/o operativa nella regione di intervento;
g) non avere più di un progetto, in qualità di soggetto responsabile, finanziato da Con i Bambini e ancora in corso.
Il partenariato deve essere composto da almeno tre organizzazioni, con un ente di terzo settore in qualità di responsabile.
Obiettivi
Il bando ha l’obiettivo di promuovere un sano processo di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di
detenuti e di garantire la continuità del legame affettivo con il genitore detenuto.
I progetti finanziati dovranno assicurare l’accesso a eque e significative opportunità di socializzazione e di integrazione ai minorenni con almeno un genitore detenuto, mediante percorsi di accompagnamento socio- educativo, di inclusione scolastica ed extra-scolastica, di costruzione di progetti di sviluppo personale, che, se adeguatamente sostenuti da agenzie educative
competenti, possano ridurre l’impatto negativo che l’esperienza detentiva della madre e/o del padre esercita sul loro processo di crescita.
Dovranno, inoltre, prevedere interventi volti a mantenere e a tutelare la relazione genitore-figlio durante il periodo di detenzione del genitore.
Spese finanziate
Saranno sostenute iniziative, integrate e multidimensionali, che:
- favoriscano la presa in carico personalizzata dei figli minorenni di detenuti, in ambito scolastico ed extrascolastico, adottando strategie di intervento personalizzate in base alle fasce d’età e ai bisogni educativi;
- garantiscano una maggiore tutela dei figli in visita, nelle modalità e nelle condizioni di accesso alle carceri;
- favoriscano un ruolo attivo e consapevole dei genitori detenuti nella crescita e nell’educazione dei figli;
- intervengano nei contesti di esecuzione della pena, attraverso attività culturali, ludiche e ricreative dedicate alla diade genitore-figlio;
- prospettino occasioni di autoriflessione ed elaborazione della propria storia per i figli di detenuti e promuovano il loro protagonismo in esperienze positive di crescita;
- includano percorsi di supporto psicologico e di sostegno alla genitorialità per i genitori detenuti e per le famiglie attraversate dall’esperienza detentiva, specie quelle in condizioni di vulnerabilità socio-economica, anche nella fase successiva alla scarcerazione;
- incoraggino la creazione di un sistema di supporto al nucleo familiare, mettendo in rete le risorse (umane ed economiche) presenti sul territorio;
- sostengano attività finalizzate al capacity building, al coordinamento, alla riflessione formativa e alla supervisione di operatori, educatori, insegnanti, funzionari giuridico-pedagogici, assistenti sociali e agenti di polizia penitenziaria.
Agevolazione
Contributo compreso tra 250 mila e 750 mila euro.
Cofinanziamento monetario pari ad almeno il 10% del costo totale.
PRATICA COMPLESSA
Consigliata l’istruzione della pratica da parte di un utente esperto in materia
Scadenza
10 Febbraio 2023
Durata
36/48 mesi
Leggi il bando completo qui.