Il decreto definisce i criteri e le modalita’ di assegnazione dei contributi per il perseguimento delle seguenti
finalità:
a) favorire la promozione dei territori, anche in chiave turistica;
b) recuperare antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica del Paese.
Area Geografica
- Bandi Nazionali
Beneficiario
- Grande Impresa, Micro impresa, PMI
Settore
- Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Agroindustria
Spese finanziate
- Digitalizzazione, Pubblicità/Promozione/Marketing
Agevolazione
- Contributo a fondo perduto
Scadenza
- Bandi prossima apertura
Soggetti beneficiari
Sono ammessi a presentare istanza di contributo, i seguenti soggetti:
a) produttori di vino DOP, che esercitino altresì l’attività’ agrituristica ovvero l’attività enoturistica, nel
rispetto della normativa nazionale e regionale vigente;
b) produttori di vino IGP, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica, nel
rispetto della normativa nazionale e regionale vigente;
c) produttori di vino biologico, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente.
Per «produttori» si intendono i viticoltori ed i trasformatori di vino DOP, IGP o biologico, nonchè gli
imbottigliatori qualora siano altresì viticoltori o trasformatori.
Tipologia di interventi ammissibili
Le spese di investimento ammesse a contributo sono quelle concernenti moderni sistemi digitali che, attraverso l’impiego di un codice a barre bidimensionale (QR code) apposto sulle etichette dei vini, veicolino il consumatore su un sito web multilingue nel quale siano presenti una descrizione delle caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni enogastronomiche, nonchè appositi collegamenti ipertestuali ai siti e alle pagine web istituzionali dedicati alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali di produzione.
Il sito web deve rispettare i criteri di accessibilità previsti dalla normativa vigente e deve essere redatto in almeno due lingue, oltre l’italiano.
Il soggetto ammesso a contributo deve garantire per un periodo minimo di tre anni l’apposizione del codice a barre bidimensionale (QR code) sulle etichette di una quota parte della produzione complessiva imbottigliata indicata nell’istanza di contributo pari almeno al 25% della produzione stessa.
Il soggetto ammesso a contributo deve garantire, altresì, per un periodo minimo di tre anni il collegamento ipertestuale tra il codice a barre bidimensionale (QR code) e il sito web multilingue
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse da assegnare nel quadro dell’applicazione del decreto ammontano complessivamente a 1 milione di euro per l’annualità 2022, a valere sulle disponibilità previste nello stato di previsione del Ministero delle risorse sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente, sulla base dell’ordine
La percentuale massima di contributo erogabile non può superare il 70% delle spese ammesse.