Per raggiungere gli obiettivi fissati per il decennio digitale europeo, la Commissione europea ha implementato tre programmi di lavoro all’interno del programma Europa digitale. Con un investimento di 1.98 miliardi (sono in totale 7.5 i miliardi previsti dal bilancio nell’arco di 7 anni), Europa digitale vuole rafforzare la capacità tecnologica dell’Unione Europea e provvedere a una digitalizzazione di imprese e pubblica amministrazione.
IL PROGRAMMA PRINCIPALE DI LAVORO
Come precedente accennato, Europa digitale si compone al momento di tre programmi di lavoro. Il principale di questi, a cui sono destinati ben 1.38 miliardi di euro, sarà incentrato su investimenti negli ambiti dell’infrastruttura di comunicazione quantistica, dell’intelligenza artificiale, delle competenze digitali, dell’adozione di tecnologie digitali all’interno delle varie aree della società e degli spazi dati.
Il programma di lavoro principale, più nello specifico, ha l’obiettivo di raggiungere, fra gli altri, i seguenti risultati:
- – La facilitazione della comunicazione transfrontaliera dei dati tra le imprese, pubbliche e private, attraverso la realizzazione di spazi comuni di dati.
- – La creazione di strutture di prova e sperimentazione per soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale.
- – Il rafforzamento della difesa contro gli attacchi informatici grazie alla realizzazione di infrastrutture di comunicazione quantistica sicure per l’UE.
- – La creazione di corsi master focalizzati sulle principali tecnologie digitali al fine di incentivare le competenze digitali.
- – L’istituzione e gestione di servizi digitali in grado di assicurare alle pubbliche amministrazioni l’interoperabilità transfrontaliera.
CIBERSICUREZZA E POLI EUROPEI DI INNOVAZIONE DIGITALE
Il programma di lavoro sulla cibersicurezza prevede uno stanziamento di 269 milioni di euro da investire nella realizzazione di attrezzature e infrastrutture dati di livello avanzato per la sicurezza cibernetica. Allo stesso tempo sosterrà la diffusione di migliori e più approfondite pratiche relative alla cibersicurezza, insieme a soluzioni innovative da implementare nell’economia europea sempre nel campo della sicurezza informatica.
Infine, con 329 milioni di euro, la Commissione ha deciso di finanziare l’istituzione e gestione di una rete europea di poli dell’innovazione digitale, in modo da incentivare la ricerca tecnologica e supportare gli organi pubblici e privati nel processo di trasformazione digitale. I poli europei dell’innovazione digitale rappresentano uno strumento centrale per il conseguimento di alcune importanti politiche europee, come il sostegno alle imprese e alle start-up nella duplice transizione digitale e verde