Erasmus + è il programma faro dell’UE per sostenere e rafforzare l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa con 33 paesi partecipanti al programma: tutti i 27 Stati membri dell’UE più Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia.
Negli ultimi tre decenni, più di 10 milioni di persone hanno già partecipato a quelle che, per molti di loro, si sono rivelate esperienze che cambiano la vita. Tuttavia, oggi, solo il 4% dei giovani ha la possibilità di beneficiare di un’opportunità così inestimabile.
Nel gennaio 2018, la Commissione europea ha pubblicato la valutazione intermedia dell’attuale programma Erasmus +, che ha informato la proposta della Commissione per la prossima generazione del programma Erasmus per il 2021-2027. La valutazione ha rilevato che il programma è identificato come uno dei tre risultati più positivi dell’UE e che fornisce un forte valore aggiunto dell’UE.
Dato il successo di Erasmus +, il prossimo programma fornirà opportunità di apprendimento e mobilità a 12 milioni di persone, il triplo rispetto ai 4 milioni di persone dell’attuale programma. Il suo focus su “evoluzione, non rivoluzione” significa che il programma “Erasmus” continuerà a rivolgersi alle scuole, l’Istruzione e la formazione professionale, l’Istruzione superiore e l’Apprendimento degli adulti – i Giovani e lo Sport, ma in maniera più snella. Basandosi sulla valutazione intermedia e sulle consultazioni con le Agenzie nazionali e le altre parti interessate, il prossimo programma sarà sostanzialmente rafforzato, esteso e più inclusivo.
Nel maggio 2018, la Commissione ha presentato la sua proposta di raddoppiare il bilancio del programma Erasmus a 30 miliardi di euro per il prossimo periodo di 7 anni con 25,9 euro miliardi per l’Istruzione e la Formazione, 3,1 miliardi di euro per i Giovani e 550 milioni di euro per lo Sport.
L’obiettivo è aumentare in modo massiccio il numero di beneficiari e partecipanti del programma, portando una trasformazione su larga scala; raggiungere persone di ogni estrazione sociale; promuovere la mobilità e la cooperazione, in Europa e con il resto del mondo; sostenere l’innovazione e ambiti di studio lungimiranti; e promuovere l’identità europea. Quindi i punti chiave:
- Aumentare il numero di beneficiari: raddoppiare il budget del programma renderà possibile sostenere fino a 12 milioni di persone tra il 2021 e il 2027, tre volte di più rispetto all’attuale periodo di finanziamento. I beneficiari includono alunni, studenti di istruzione superiore, tirocinanti, insegnanti, formatori, animatori giovanili, allenatori sportivi e anche studenti in materia di istruzione e formazione professionale e personale di apprendimento per adulti.
- Raggiungere persone di ogni estrazione sociale: attraverso nuove misure sarà più facile avere accesso a finanziamenti per organizzazioni più piccole. Ciò renderà più facile far partecipare persone provenienti da ambienti svantaggiati.
- Costruire relazioni più forti con il resto del mondo: la cooperazione e la mobilità con Paesi terzi aumenteranno, attraverso una combinazione di mobilità fisica e virtuale.
- Promuovere ambiti di studio che guardano al futuro: il programma rafforzato darà più attenzione a studiare campi come le energie rinnovabili, i cambiamenti climatici, l’ambiente, l’ingegneria, l’intelligenza artificiale o il design.
- Promuovere un’identità europea con un’esperienza di viaggio: l’iniziativa DiscoverEU sarà potenziata per dare l’opportunità ai giovani di scoprire il patrimonio culturale e la diversità dell’Europa.
Come contributo al vertice sociale europeo di Göteborg, la Commissione ha definito una visione per uno spazio europeo d’istruzione entro il 2025: “un’Europa in cui l’apprendimento, lo studio e la ricerca non sono ostacolati dai confini“. Un continente in cui trascorrere del tempo in un altro Stato membro – per studiare, imparare o lavorare – è lo standard e dove, oltre alla propria lingua madre, parlare altre due lingue è la norma. Un continente in cui le persone hanno un forte senso della propria identità di europei, del patrimonio culturale europeo e della sua diversità.
Promuovendo la mobilità per l’apprendimento e stimolando la cooperazione transnazionale tra istituti di apprendimento, Erasmus + è stato una forza trainante per contribuire a far progredire questa visione e trasformarla in realtà. Uno dei processi più significativi dello Spazio europeo dell’istruzione è l’iniziativa delle università europee, che porta ad alleanze transnazionali ambiziose a lungo termine di istituti di istruzione superiore. Allo stesso tempo, Erasmus + ha sostenuto l’attuazione delle priorità politiche nell’ambito dello Spazio europeo dell’istruzione come la raccomandazione del Consiglio del maggio 2018 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente e iniziative come “Un’agenda rinnovata per l’istruzione superiore” e “Sviluppo scolastico e ottimo insegnamento per un ottimo inizio nella vita”.
Promuoverà inoltre attività che promuovono la conoscenza e la consapevolezza dell’UE e opportunità in nuovi settori della conoscenza come il cambiamento climatico o la robotica. Inoltre, il programma proporrà una migliore sensibilizzazione e inclusione di persone con minori opportunità. Sarà inoltre potenziata la dimensione internazionale del programma.
Investire nelle persone, nelle loro competenze e nelle loro conoscenze aiuterà a rispondere alle sfide globali, a mantenere l’equità sociale e guidare la competitività dell’Europa.
Approfondimenti:
- La Proposta della Commissione “Establishing Erasmus: education, training, youth and sport – Proposal for a Regulation COM(2018)367”
- La scheda dati “Making Erasmus even Better”
- Il video della Conferenza stampa del 30 maggio 2018
- Il Comunicato stampa EU budget: Commission proposes to double funding for Erasmus programme
Link di riferimento:
https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/about_it