L’UE ha annunciato che fornirà 41 milioni di euro per aiutare i paesi a basso e medio reddito che si trovano ad affrontare la persistente crisi sanitaria, umanitaria e socioeconomica causata dalla pandemia di COVID-19, nonché lo squilibrio nella fornitura di vaccini.
Per aiutare i paesi dell’America Latina e dei Caraibi, del Medio Oriente e dell’Asia ad affrontare le conseguenze della pandemia, l’UE ha stanziato 31 milioni di euro i quali serviranno, tra l’altro, a fornire assistenza sanitaria alle popolazioni vulnerabili, a gestire i casi di COVID-19 e a costruire la resilienza dei sistemi sanitari locali in vista di future ondate.
Inoltre, sono stati stanziati 10 milioni di euro per sostenere l’UNICEF nella consegna dei vaccini ai bambini nell’ambito del programma internazionale COVAX.
Il Commissario per la Gestione delle Crisi Janez Lenarčič ha dichiarato: “L’UE ha guidato la risposta multilaterale contro la pandemia di coronavirus in diversi modi. Team Europe è uno dei principali contribuenti del COVAX, che lavora per garantire che nessun paese sia lasciato indietro. Attraverso il meccanismo di condivisione del vaccino dell’UE, decine di migliaia di dosi di vaccino sono fornite ogni settimana a coloro che ne hanno bisogno nei paesi a basso e medio reddito. Il finanziamento annunciato oggi aiuterà ad affrontare le ripercussioni immediate del COVID-19, anche per le comunità vulnerabili come i rifugiati Rohingya in Bangladesh e le popolazioni indigene dell’America Latina.