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Da Iniziativa dei Cittadini Europei a regolamento: trasparenza e sostenibilità dell’analisi del rischio nella filiera alimentare

Filiera alimentare

Nel 2017 è stata portata avanti un’Iniziativa dei Cittadini EuropeiVietare il glifosato e proteggere le persone e l’ambiente dai pesticidi tossici – con cui si invitava la Commissione europea a proporre agli Stati membri l’introduzione del divieto di utilizzo del glifosato e la riforma della procedura di approvazione dei pesticidi, nonché la definizione degli obiettivi di riduzione obbligatori al livello di Unione Europea per l’uso degli stessi al fine di proteggere l’ambiente e garantire la sicurezza della filiera alimentare.
In particolare, si richiedeva di vietare l’utilizzo di erbicidi a base di glifosato, sostanza correlata al cancro negli esseri umani e al degrado degli ecosistemi, e di garantire una riduzione costante dell’uso di pesticidi in vista di un futuro in cui fossero totalmente assenti dall’agricoltura.

L’iniziativa dei cittadini ha portato alla proposta della Commissione europea, presentata l’11 aprile 2018, e all’adozione del Regolamento relativo alla trasparenza e alla sostenibilità dell’analisi del rischio dell’Unione nella filiera alimentare da parte del Consiglio e del Parlamento europeo nel giugno 2019.

GLI OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO

Il Regolamento è diventato applicabile dallo scorso 27 marzo con lo scopo di rafforzare la fiducia negli studi scientifici sui prodotti alimentari e di imporre nuove norme per una maggiore trasparenza ed indipendenza, migliorando l’affidabilità e l’obiettività degli studi EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare).

Per garantire maggiore trasparenza, gli studi e i dati del processo di valutazione del rischio dell’UE saranno pubblicati sul sito EFSA. Quest’ultima consulterà il pubblico e gli altri partner prima di preparare la propria produzione scientifica.
Per garantire maggiore indipendenza una serie di misure assicurerà qualità, robustezza e indipendenza dagli studi presentati dall’industria. Tutti gli studi sui prodotti affrontati prima della richiesta di autorizzazione saranno notificati all’EFSA nella fase preliminare di autorizzazione: una misura, questa, volta a garantire che non ci sia omissione di studi sfavorevoli.
Sarà garantita una migliore governance grazie al ruolo degli Stati membri, che incrementeranno la cooperazione scientifica dell’EFSA: i rappresentanti degli Stati membri, della Commissione, del Parlamento, della società e dei gruppi di interesse della filiera alimentare saranno rappresentati nel suo consiglio d’amministrazione.

UN TRAGUARDO DA FESTEGGIARE

L’entrata in vigore del Regolamento relativo alla trasparenza e alla sostenibilità dell’analisi del rischio dell’Unione nella filiera alimentare è stata festeggiata il 30 marzo 2021 in un evento virtuale congiunto, organizzato dalla Commissione europea e dalla presidenza portoghese, in collaborazione con l’EFSA stessa.
Il Regolamento non rappresenta solo una pietra miliare della politica dell’Unione Europea sulla sicurezza alimentare, ma anche un grande passo avanti per la partecipazione civica e una dimostrazione dell’impatto positivo che i cittadini europei possono avere sulle politiche dell’Unione.