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COP 24: un altro passo verso la lotta al cambiamento climatico

Dal 3 al 14 Dicembre 2018 si terrà l’annuale appuntamento con la Conference of Parties on Climate Change” (COP) in Katowice, Polonia. Quest’anno la Nazione che ospiterà la “United Nation Convention on Climate Change (UNFCCC)” avrà un ruolo chiave nella lotta contro il cambiamento climatico, infatti, la produzione di energia della Polonia si è sempre concentrata, negli anni passati, sull’utilizzo e la produzione di carbone, derivante dalle sue riserve naturali, pertanto il contributo è sia simbolico che oggettivo e sarà determinante per la conversione delle risorse in ottica ambientale.

Oggi il carbone rappresenta uno dei combustibili fossili più inquinanti al mondo: questo ha portato i paesi partecipanti alla precedente COP 21 alla firma dell’Accordo di Parigi e dunque ad impegnarsi per intraprendere un nuovo percorso verso la riduzione nell’utilizzo del carbone all’interno del proprio mix energetico, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2050 il “Carbon neutral scenario” promosso dalla Commissione Europea.  Altro risultato, a seguito della COP 21 (2015), è l’Intended Nationally Determined Contribution” (INDC) siglato dalle nazioni partecipanti che ha incrementato esponenzialmente le “Private and Public Partnerships” tra Governo e settore privato destinate ad introdurre nuove tecnologie green e nuovi accordi per l’utilizzo più efficiente ed efficace dell’energia. La lotta contro il cambiamento climatico è stata riconosciuta come uno dei 17Sustainable Development Goals” (SDGs) promossi ed introdotti dalle Nazioni Unite, al fine di indirizzare i singoli Governi ed il settore privato verso un futuro più sostenibile. I singoli SDG mirano a prevenire i problemi sociali legati al nostro millennio, dalla povertà all’educazione e dalla salute alla migrazione, sia per i Paesi firmatari dell’Accordo di Parigi, sia per il resto del mondo.

Quest’anno la COP24 focalizzerà la propria attenzione sugli sforzi che ogni Paese dovrà affrontare al fine di poter raggiungere il 2° C Scenario, che di fatto rappresenta la condizione necessaria (first best) per poter raggiungere i livelli di inquinamento pre-industriale e salvaguardare così il clima e la comunità mondiale:

  • Introducendo azioni più concrete destinate a rispettare gli obiettivi promossi dagli Accordi di Parigi ridefinendo i singoli INDC dei singoli Paesi;
  • Implementando un “Rule book” che descriva le regole della comunità internazionale per la lotta al cambiamento climatico e che possa essere seguito da tutti i Paesi firmatari della COP;
  • Definendo concretamente gli investimenti che consentano di implementare reali modelli di prevenzione al cambiamento climatico.

Data la necessità della comunità internazionale di poter intervenire prontamente nella lotta contro il cambiamento climatico, è necessario che azioni concrete vengano poste in atto dalle singole Nazioni della COP in quanto un approccio prettamente tecnico, oggi, non è più sufficiente.