Si è tenuto a Maastricht tra l’11 e 13 febbraio il panel dei cittadini europei sulla migrazione e sul ruolo dell’UE nel mondo. I partecipanti hanno dato vita a 40 raccomandazioni su come rendere l’UE un attore più forte nel palcoscenico internazionale e su come gestire le migrazioni. L’incontro si è svolto nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa e ha visto la partecipazione di circa 200 persone proveniente da tutti i paesi dell’UE.
Le raccomandazioni si sono concentrate su 5 aree:
- Autosufficienza e stabilità
- L’UE come partner internazionale
- Un’UE forte in un mondo in pace
- La migrazione dal punto di vista umano
- Responsabilità e solidarietà nell’UE
Per quanto riguarda il tema della migrazione, i partecipanti hanno invitato le istituzioni europee ad attuare misure per affrontarne le cause e a procedere in questo senso nel rispetto dei principi umanitari. Si è avanzata la proposta di far accedere i richiedenti asilo con qualifiche rilevanti al mercato del lavoro europeo e di migliorare le condizioni lavorative degli immigranti in UE. Infine, sono state messe in luce le disparità di trattamento lungo le frontiere ed è stato richiesto un aumento di trasparenza e il rafforzamento di Frontex, l’agenzia europea della guardia di frontiera.
Per quanto riguarda il ruolo dell’UE nel mondo, è emersa la preoccupazione della dipendenza dell’UE dalle importazioni di beni strategici come farmaci, semiconduttori, energia e cibo. Quindi, è stato proposto di supportare maggiormente la produzione locale e accrescere la produzione di energia rinnovabile. È stato inoltre proposto di far sì che molte delle decisioni nell’ambito degli affari esteri siano prese a maggioranza qualificata, anziché all’unanimità. Infine, i partecipanti hanno ritenuto che l’UE dovrebbe adottare restrizioni alle importazioni da paesi che non rispettano criteri etici o ambientali.
Il prossimo appuntamento sarà l’11 e 12 di marzo a Strasburgo, quando i rappresentanti del panel presenteranno e dibatteranno le raccomandazioni alla prossima plenaria della Conferenza. In questa occasione si riuniranno assieme le istituzioni europee, i parlamenti nazionali, la società civile e i cittadini.