Una nota della Commissione europea comunica che la Commissione ha approvato l’erogazione di oltre 2 miliardi di euro nell’ambito della riserva di adeguamento alla Brexit a un gruppo di 12 Stati membri (Belgio, Estonia, Spagna, Francia, Croazia, Lettonia, Malta, Olanda, Austria, Portogallo, Romania e Svezia). Questa decisione renderà disponibile un totale di 819,2 milioni di euro entro la fine di marzo 2022 e il resto entro aprile 2023. Questi finanziamenti aiuteranno le economie degli Stati membri ad attenuare l’impatto negativo della Brexit sulle loro economie e regioni, attraverso il sostegno alle regioni e ai settori economici, alle piccole e medie imprese, nonché alla creazione e alla protezione dei posti di lavoro, come i regimi di lavoro a tempo ridotto, la riqualificazione e la formazione.
La Commissione è pronta a elaborare le decisioni relative alla riserva di aggiustamento per la Brexit per i restanti Stati membri, per garantire che possano ricevere sostegno dalla riserva e invita i restanti Stati membri a notificare la Commissione ai sensi dell’articolo 14, paragrafo 1, lettera d), del regolamento sulla riserva di aggiustamento per la Brexit.