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Attentato all’aeroporto di Kabul: la condanna dei leader europei

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kabul

Un attentato terroristico ha colpito ieri l’aeroporto di Kabul, in cui erano ancora in corso le operazioni di evacuazione e, come ormai ogni giorno nelle ultime settimane, era affollato di cittadini afgani che tentavano la fuga dal paese. Al momento si contano 95 morti, fra cui 13 soldati americani.

Nel tardo pomeriggio di ieri si sono susseguite le reazioni dei leader europei. Sconcertati per l’accaduto e preoccupati per l’instabilità del paese, si stringono tutti attorno alle vittime e alle loro famiglie e chiedono che l’evacuazione dei cittadini e la sicurezza delle persone all’aeroporto rimanga la priorità.

“Condanno fermamente i vili e inumani attacchi all’aeroporto di Kabul. È essenziale fare tutto il possibile per garantire la sicurezza delle persone all’aeroporto. La comunità internazionale deve collaborare strettamente per evitare una recrudescenza del terrorismo in Afghanistan e oltre” Queste le parole della Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.

Il Presidente del Consiglio UE Charles Michel fa sapere che sta monitorando da vicino la situazione e ribadisce che assicurare un passaggio sicuro per l’aeroporto rimane vitale, mentre il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli esorta i paesi dell’UE a trovare la forza di portare in salvo i cittadini europei e coloro che si sentono minacciati.

“L’UE si sente e sta con il nostro alleato transatlantico dopo la triste notizia dei soldati americani uccisi e feriti a Kabul. I terroristi hanno preso le loro vite, mentre stavano lavorando incessantemente per proteggere le vite e per evacuare le persone a rischio” scrive su Twitter L’Alto Rappresentante Joseph Borrell, affermando inoltre che l’UE continuerà a combattere il terrorismo insieme ai partner internazionali.

Il vicepresidente vicario della Commissione europea Frans Timmermans avverte che “Dobbiamo mostrare una solidarietà a livello europeo, non dobbiamo lasciare gli Stati membri da soli. Dobbiamo dimostrare che siamo in grado di aiutare soprattutto i concittadini europei che devono scappare da questo Paese e lo facciamo insieme”.

“Sulla situazione dell’Afghanistan stiamo già facilitando uno scambio di opinioni tra gli Stati membri con l’obiettivo di garantire una risposta comune dell’Ue. L’evacuazione resta la priorità”. Queste invece il messaggio della presidenza di turno slovena del Consiglio UE.