Ieri, 16 novembre, la Commissione Europea ha dato il via a un nuovo progetto denominato European Start-up Village Forum, che ha l’obiettivo di avvicinare le generazioni più giovani alle realtà rurali attraverso la promozione di un’imprenditoria incentrata sull’innovazione e la ricerca. Il forum si riunirà annualmente e fa parte di un progetto più ampio perseguito nell’ambito della visione a lungo termine dell’UE per le zone rurali.
Il forum nasce con l’ambizione di essere un luogo in cui i portatori di interesse locali, regionali, nazionali ed europei, insieme alle istituzioni, possano incontrarsi e dibattere su quali strategie adottare per supportare le startup che lavorano per innovare le comunità rurali. Questo luogo di confronto mira non solo a render note le varie forme di innovazione esistenti e, al contempo, le start-up rurali che le promuovono, ma anche le lacune che potrebbero intaccare i servizi degli ecosistemi di innovazioni e le modalità grazie alle quali potenziare i suddetti servizi.
L’evento inaugurale tenutosi il 16 di novembre è servito a informare gli attori che sono parte attiva nell’innovazione del settore rurale sulle opportunità attualmente attive di cui possono usufruire. Inoltre, è stata l’occasione per mettere le basi per i futuri incontri, nonché condividere un’interpretazione comune del concetto di Start-up Village e della sua relazione con il concetto di Smart Village.
Come si legge in una nota dalla Commissione Europea, gli obiettivi generali dell’European Startup Village Forum possono essere riassunti nel seguente modo:
- – sostenere l’ulteriore sviluppo degli ecosistemi di innovazione rurale;
- – individuare e analizzare i fattori scatenanti dell’innovazione nelle zone rurali;
- – collegare gli attori dell’innovazione rurale in tutta l’UE, con particolare attenzione alle start-up;
- – fornire un’interpretazione comune del concetto di Start-up village ed evidenziare il legame con quello di “Smart Village”.